Il generatore di corrente è una macchina capace di trasformare l’energia meccanica in energia elettrica.
Si tratta di uno strumento il cui scopo è quello di fornire energia elettrica in quei luoghi dove non è presente nessuna fonte di alimentazione o nelle situazioni d’emergenza causate da calamità naturali o improvvisi black out.
A tal proposito gli utilizzi possono essere praticamente infiniti: pensa alle imbarcazioni e ai camper durante una vacanza, agli stand dei mercatini artigianali o delle fiere o più semplicemente per l’uso domestico in caso di interruzioni di corrente causate dal maltempo.
Sei intenzionato ad acquistare un gruppo ma non sai da dove cominciare e soprattutto quale modello scegliere?
In quest’articolo scoprirai il miglior generatore di corrente che farà veramente al caso tuo.
I migliori generatori di corrente
Einhell TC-PG 2500 – adatto per ogni impiego
- Generatore sincrono: potenza d'uscita 50 Hz, azionato da un potente motore a 4...
- Con il generatore è possibile alimentare due utenze da 230 Volt on...
- Il generatore commuta una potenza continua da 2.100 Watt, fino a 5 minuti di...
Questo generatore di corrente prodotto da Einhell è dotato di un performante potente motore a 4 tempi da 4 kW alimentato a benzina senza piombo, in grado di fornire una potenza ad uso continuo di 2100 W e una potenza massima di 2400 W.
Non solo due prese da 230V, Einhell TC-PG 2500 è stato equipaggiato anche di un display di visualizzazione del livello di riempimento per l’esercizio prolungato, di un voltometro che mostra la tensione di corrente, di un interruttore di sovraccarico e di un sistema anti-esaurimento dell’olio per proteggere il generatore in caso di sovraccarichi e conseguenti danni al motore.
Lo stabilizzatore AVR garantisce un’uscita di corrente stabile.
Il sistema di avviamento è manuale con una cordicella. La capacità del serbatoio carburante è di 15 litri, per un’autonomia a due terzi del carico che supera le 12 ore.
L’insieme di queste caratteristiche rendono Einhell TC-PG 2500 è il modello ideale da portare durante le vacanze.
Suaoki S270 – per un’energia pulita
- 3 MODALITÀ SICURA DI CARICA: grazie al bma intelligente e sicuro (sistema della...
- USCITA VERSATILE: 4 porte usb per caricare i dispositivi elettronici/300w pure...
- SCHRMO LCD E BOTTONI: viene con 3 bottoni con l'indicatore di luce e 1 schermo...
Caratterizzato da dimensioni compatte e leggere, questo generatore di corrente è in grado di produrre una potenza di 150Wh grazie alla quale riesce ad alimentare ogni sorta di dispositivo elettronico, dal piccolo elettrodomestico fino ad arrivare agli smartphone o laptop di ultimissima generazione.
Suaoki S270 è provvisto di pratiche maniglie di sollevamento, che restano nascoste, che facilitano lo spostamento del generatore. Inoltre è dotato di due prese tradizionali AC, che possono erogare energia fino a 150 W, quattro porte USB di cui una a tecnologia QC 3.0 per la ricarica veloce dei dispositivi, quattro porte DC fino a 180 W.
Sul lato anteriore ci sono due grosse luci che si rivelano particolarmente utili nei casi di emergenza.
Mentre, attraverso un pulsante situato sulla parte superiore del generatore, è possibile controllare il livello in tempo reale della batteria. Saoki S270 è dotato infine dell’innovativo sistema di ricarica solare che permette di avere a disposizione energia pulita e soprattutto gratuita.
Vinco LT950DC – massima trasportabilità con un occhio all’efficienza
- Tipo silenziato, trasportabile, consumo carburante 0,667 l/kw-h
- Motore a 2 tempi monofase con marmitta catalitica
- Funzionamento con miscela 2%, avviamento a strappo, 1 presa 12 V
Questo gruppo elettrogeno monofase semisilenziato dalle dimensioni compatte è stato concepito per assicurare al consumatore finale la massima trasportabilità possibile.
Munito di una robusta maniglia centrale, Vinco 60104 è uno dei generatori con il miglior rapporto qualità/prezzo che il mercato propone sia ai professionisti che ai privati. Vinco LT950DC utilizza un potente motore 2 tempi a miscela da 63 cc e 2,8 HP, in grado di produrre una potenza nominale di 700 W e una potenza massima di 800 W.
Il sistema di avviamento è manuale a strappo con cordicella auto-avvolgente che torna nella posizione iniziale. Sul lato del generatore è situata la presa 12V. Il serbatoio carburante può arrivare a contenere un massimo di 4,2 litri; con il 50% di carico, l’autonomia di funzionamento raggiunge le 6 ore.
Vinco LT950DC È il generatore di corrente ideale per attività di bricolage e per le attività all’esterno come ad esempio il camping, la nautica o le attività ambulanti.
Hyundai HY 3000 – un modello di ottima fattura
Questo gruppo elettrogeno prodotto dalla multinazionale coreana è dotato di un sistema di avviamento manuale a strappo con cordicella auto-avvolgente. Monta un motore monofase 4 tempi alimentato a benzina senza piombo, che durante il funzionamento può erogare una potenza ad uso continuo di 2,8 KW e una potenza massima di 3000 W.
Hyundai HY 3000 integra al suo interno la tecnologia AVR grazie alla quale riesce regolare automaticamente i valori di tensione e frequenza in uscita indipendentemente dal carico richiesto e dalla velocità di rotazione raggiunta dal motore.
Il generatore presenta poi doppia presa schuko da 16A, una presa da 12V, una spia che comunica prontamente un potenziale sovraccarico ed un’altra che invece avvisa l’utente in caso di basso livello d’olio, un voltmetro analogico.
Per quanto riguarda l’alternatore, questo è rivestito completamente in rame per una migliore conducibilità. Il serbatoio ha una capacità massima di 15 litri che assicura un funzionamento continuo di 12 ore.
Briggs&Stratton PowerSmart P2200 – il generatore che non produce rumore
- Il motore ohv da 111 cc di cilindrata, silenzioso e a basso consumo di...
- Con una distorsione armonica totale inferiore al 3%, è sicuro per l'utilizzo...
- Il serbatoio del carburante da 3, 8 litri assicura fino a 8 ore di funzionamento...
Con un livello di rumorosità prodotto durante il funzionamento pari a 59 dB, questo generatore di corrente è praticamente più silenzioso di una conversazione tra due persone.
Briggs&Stratton PowerSmart P2200 è dotato di un motore OHV 111 cc alimentato a benzina senza piombo che produce una potenza ad uso continuo di 1700 W.
Il pannello di controllo è composto da due prese domestiche, una presa di ricarica 12V ed una presa USB.
L’inverter a onda sinusoidale pura assicura una forma d’onda della corrente in uscita pulita: in questo modo i dispositivi connessi non corrono rischi da eventuali casi di sovraccarico. Il sistema intelligente consente di erogare l’esatta quantità di potenza necessaria alle apparecchiature in carica.
La capacità del serbatoio carburante è di 3,8 litri per un’autonomia di funzionamento di 8 ore con un livello di carico del 25%. PowerSmart P2200 è caratterizzato anche da una porta parallela del connettore attraverso la quale è possibile collegare un altro generatore di corrente per avere una potenza superiore.
Come funziona un generatore di corrente?
Un generatore di corrente è uno strumento che consente di trasformare l’energia meccanica in energia elettrica attraverso il fenomeno dell’induzione elettromagnetica, per far sì che questo avvenga il generatore può sfruttare vari tipi di energia come quella generata dall’acqua in un impianto idroelettrico o quella del combustibile in un impianto termoelettrico.
Fra i più diffusi quelli portatili che sfruttano l’energia di un combustibile per generare energia elettrica attraverso l’azione di un motore a pistoni.
Il motore aziona un rotore, cioè un componente in grado di ruotare su se stesso, il rotore ha una bobina su cui è avvolto un filo conduttore, questo meccanismo si trova all’interno di un campo magnetico generato dallo statore che è un componente fisso del generatore.
La bobina attraverso la rotazione genera una variazione del campo magnetico che a sua volta genera corrente elettrica sul filo conduttore che si trasferisce ai circuiti elettrici.
Prima di comprare un gruppo elettrogeno, cosa devo sapere?
Prima di comprare un gruppo elettrogeno bisogna considerare bene a quali esigenze deve far fronte, bisogna avere chiaro dove verrà utilizzato, per cosa e per quanto tempo.
Rispondendo a queste domande si potrà scegliere in modo consapevole fra la vasta gamma di modelli presenti sul mercato il miglior generatore di corrente per le proprie necessità.
Nell’orientarsi sulla scelta bisogna tener conto di numerose caratteristiche:
La potenza
E’ una delle caratteristiche più importanti, perché deve essere adeguata alle apparecchiature che andrà ad alimentare. Se la potenza del generatore è sottodimensionata rispetto alle utenze che andrà ad alimentare si avranno problemi nell’avviamento delle apparecchiature, se invece è di molto sovradimensionato si avrà un aumento del consumo del carburante e dell’olio lubrificante. La potenza di un generatore di corrente è espressa di norma in Kilovolt Ampere (KVA), per ottenere il corrispettivo in Kilowatt bisognerà moltiplicare il valore in KVA per il fattore di potenza, di solito 0,8.
Il rumore
Un altro elemento da considerare è il livello di rumorosità. Il livello di rumore, che va di pari passo con la potenza della macchina, è specificato in db, decibel: più il valore è alto, maggiore sarà il rumore prodotto. Sul mercato esistono anche generatori di corrente silenziati che permettono di ridurre al minimo il rumore in uscita e di lavorare anche in presenza di abitazioni senza disturbare i vicini: in questo caso i livelli di rumorosità sono compresi tra i 50 e i 55 dB.
Facilità di trasporto
Si tratta di un parametro molto spesso sottovalutato. Per quanto riguarda i generatori più leggeri non ci sono problemi dato che possono essere trasportati senza difficoltà a mano; mentre in caso di generatori dalle dimensioni più importanti è importante assicurarsi che sono provvisti di ruote che ne facilitano lo spostamento.
Grandezza del serbatoio
Più la capacità del serbatoio carburante sarà grande, più lunga sarà l’autonomia di funzionamento del generatore. In base alle dimensioni del generatore, il serbatoio può contenere da 4 fino ai 28 litri di carburante per un’autonomia che supera le 10 ore.
Interruttore di sovraccarico
Tra i sistemi di sicurezza che un generatore può integrare ci deve essere l’interruttore d sovraccarico che di fronte a potenziali casi di cortocircuiti o sovraccarichi arresta in modo automatico la macchina. In questo modo è possibile salvaguardare sia il motore che aziona l’alternatore dal sovraccarico che l’alternatore stesso.
Stabilizzatore di tensione
Questo dispositivo, noto anche come regolatore di tensione o AVR (Automatic Voltage Regulator), regola in modo automatico la corrente alternata proveniente dall’alternatore, indipendentemente dal carico richiesto, e la trasforma in corrente continua. Si tratta di una tecnologia indispensabile per il buon funzionamento della macchina e della corrente prodotta.
Motore (2 tempi-4 tempi)
E’ importante fare attenzione se il generatore è a 2 tempi o 4 tempi. Il primo dalle dimensioni e dal peso ridotto, è utilizzato principalmente per le utenze domestiche. Mentre il generatore dotato di motore a 4 tempi è destinato ad uso pubblico o professionale.
Qualità dei materiali
Particolare attenzione deve essere rivolta anche alla qualità dei materiali utilizzati. L’uso di materie che scongiurano il rischio di formazione di ruggine saranno più affidabili, dato che un generatore di corrente dovrà essere collocato in ambienti aperti. Ne risulta quindi che scegliere dei materiali di qualità garantisce sicurezza e ottime prestazioni.
Marca
Optare per un modello commercializzato da una azienda presente nel settore da diverso tempo significa scegliere una marca che conosce le esigenze dei consumatori e che fa di tutto per offrire soluzioni sempre migliori. Una marca affermata avrà a disposizione un servizio di assistenza efficiente sul territorio e l’immediata reperibilità dei pezzi di ricambio. Le aziende più famose sono Atima, Hyundai, Boudech e Daewoo.
Prezzo
Il fattore prezzo è determinato fondamentalmente dalla potenza del generatore prescelto: infatti un modello con una potenza superiore avrà un costo più elevato. Per dare un’indicazione abbastanza approssimativa, il costo dei generatori di corrente di fascia bassa si aggirano attorno ai 100 euro, mentre quelli di fascia alta possono superare anche i 1000 euro.
Tipologia di alimentazione
Un altro fattore molto importante che bisogna considerare nel momento della scelta del miglior generatore di corrente è la tipologia di alimentazione.
Se all’inizio i combustibili utilizzati per il funzionamento di questi strumenti erano solamente la benzina e il diesel, con il passare del tempo e soprattutto con lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche sono stati introdotti nel mercato anche gruppi elettrogeni alimentati a GPL o metano.
Diesel
Il gruppo elettrogeno diesel è quello che più di ogni altro garantisce potenze elevate. Per questa ragione viene impiegato quasi esclusivamente in ambito professionale, dove sono richieste sessioni di alimentazioni prolungate con carichi piuttosto impegnativi. Punto forte di questo combustibile è l’evidenza il generatore a gasolio implica minori spese di carburante e prestazioni davvero performanti. L’unico punto debole è che non sono adatti in caso di climi troppo rigidi: le basse temperature ostacolano l’avviamento del motore.
Benzina
Rispetto a quelli diesel, i generatori a benzina sono più silenziosi ed economici. Per via della loro semplicità di utilizzo, sono i gruppi elettrogeni più diffusi e si prestano meglio ad un uso domestico o per piccoli lavori. In questo caso il costo del carburante è leggermente maggiore e di tanto in tanto questi generatori richiedono piccole manutenzioni come controllare ed eventualmente rabboccare, il livello dell’acqua distillata all’interno della batteria, cambiare l’olio lubrificante e i filtri, smaltire il vecchio carburante nel modo corretto e riempirlo con della benzina nuova.
Batteria
Il gruppo di Continuità, chiamato anche Ups (Uninterruptible Power Supply), è una macchina che integra batterie in genere da 12 volt grazie alla quale in caso di improvvisa interruzione di corrente assicura l’alimentazione costante ai dispositivi elettronici collegati e al tempo stesso protegge i componenti interni da eventuali sbalzi di corrente che potrebbero danneggiare l’hardware. I generatori di corrente a batteria hanno conosciuto una larga diffusione soprattutto negli ultimi anni, parallelamente alla crescita del mercato dei dispositivi di domotica.
Metano e GPL
Questa tipologia di generatore di corrente è la più silenziosa tra quelle viste in precedenza. Sono i preferiti per gli usi domestici o nel caso di eventi all’aperto di breve durata. I generatori a metano o gpl non richiedono nemmeno una grande manutenzione e permettono di ottimizzare significativamente i consumi. Senza parlare poi delle emissioni: i loro scarichi infatti rilasciano sostanze meno nocive per l’ambiente. Nonostante negli ultimi anni hanno travato una maggiore diffusione, rimangono i meno acquistati a causa dalla scarsa o difficile reperibilità del gas.
Solare
Il generatore solare è una tipologia di macchina che consente di convertire l’energia solare in energia elettrica attraverso una lastra di piccole dimensioni di materiale semiconduttore, ossia la cella fotovoltaica, e un regolatore di carica. Si tratta di una macchina molto silenziosa e sostenibile, dato che produce zero emissioni di CO2.
Cosa devi alimentare? Scegliere la giusta potenza.
L’acquisto di un gruppo elettrogeno può dipendere da necessità differenti: una vacanza in barca, un campeggio all’aria aperta, il lavoro in luoghi dove è presente nessuna fonte di elettricità, la vita in luoghi dove la corrente arriva a tratti, le fiere e o le attività ambulanti. A prescindere quindi da quali sono le motivazioni, l’uso di questa macchina serve per avere sempre a disposizione l’energia elettrica. Sul mercato sono disponibili infiniti modelli che differiscono tra loro in base ad una serie di fattori, tra questi c’è la potenza.
Per quanto riguarda la potenza necessaria all’uso futuro che si farà del generatore, il consiglio è quello di individuare prima di tutto quali strumenti dovranno essere alimentati con questa macchina: una volta individuati sarà sufficiente effettuare un semplice calcolo per risalire alla potenza necessaria che il generatore deve essere in grado di fornire.
La formula è piuttosto semplice:
Potenza necessaria = Consumo dell’oggetto X Coefficiente di spunto
Il coefficiente di spunto è una caratteristica fondamentale di ogni strumento che viene alimentato grazie alla corrente elettrica: questo coefficiente indica di quanto aumenta il consumo dell’oggetto in fase di spunto. È fondamentale per conoscere la quantità esatta di Watt necessari al suo avvio. Per fare un esempio pratico:
Compressore (1500 Watt) X Coefficiente (2) = 3000 Watt
Per fare altri esempi, se si vuole alimentare una normale lampadina sarà sufficiente una potenza di 100 W, mentre una lampadina a risparmio energetico richiederà 200 W. Per alimentare un oggetto più pesante come una saldatrice serviranno all’incirca 6000 W, per un elettrodomestico di grande dimensioni presente in ogni casa come il frigorifero saranno necessari 750 W.
Mi serve un generatore a corrente continua o alternata?
Se da una parte i generatori a corrente continua sono in grado di assicurare una potenza continua con un carico constante, dall’altra parte non possiedono la capacità di gestire situazioni di sovraccarico o di lavorare con carichi che possono variare. Nel caso dei generatori a corrente alternata avviene invece l’esatto contrario: sono macchine in cui la tensione e l’intensità non sono costanti, ma variano nel corso del tempo.
Come per la corrente continua, la potenza di un generatore di corrente alternata è data dal prodotto della differenza di potenziale per l’intensità di corrente.
La corrente alternata è usata fondamentalmente nelle grandi produzioni di energia, perché è facile trasformarla in un’altra corrente.
La corrente erogata da un generatore di corrente non è perfetta come la corrente del contatore di casa: a causa di ciò alcune apparecchiature particolarmente sensibili (come i personal computer) se vengono collegate al generatore potrebbero danneggiarsi. Esistono quindi alcuni generatori che integrano un inverter, grazie al quale riescono a fornire energia completamente pulita e stabile.
La prima azienda ad introdurre la tecnologia inverter è stata introdotta da Honda nel 1987 e funziona in sinergia con un dispositivo di rilevamento del carico in grado di fornire elettricità di massima qualità in base al carico richiesto.
Monofase o trifase
Un altro elemento molto importante che bisogna valutare attentamente al momento dell’acquisto del miglior generatore di corrente è la tensione del generatore di corrente. Questo perché esistono generatori monofase o trifase. Se i primi sono destinati ad un impiego domestico, i secondi vengono utilizzati in ambito industriale. Di solito i gruppi elettrogeni trifase sono in grado di erogare fino a 380 V, mentre i gruppi monofase si fermano a 230 V. Ecco perché il trifase viene usato per alimentare macchinari più potenti che necessitano di un assorbimento vicino ai 6 kW. Non è escluso che il trifase possa produrre anche solo 230 V per sostenere i carichi in cui sarebbe sufficiente un monofase. È tuttavia impossibile ottenere le prestazioni di un trifase da un generatore monofase.
Dove si può utilizzare un generatore
I casi in cui può servire avere un generatore di corrente sono moltissimi: dalla semplice interruzione di corrente a causa di temporali o altre calamità naturali come i terremoti e le alluvioni ai casi in cui manca proprio una fonte di alimentazione come i luoghi sperduti, per esempio le baite. In questi casi avere con sé un generatore di corrente è fondamentale per alimentare i dispositivi elettrici indispensabili per la vita di tutti i giorni.
Ecco alcuni esempi dove risulta indispensabile avere un generatore:
Festa in spiaggia: l’estate è sempre più vicina e grazie ad un generatore di corrente, meglio se silenziato, è possibile alimentare anche console e casse per una festa in riva al mare a suon di musica.
Fiera ed esposizioni: i generatori di corrente silenziati possono essere utili durante le fiere o le esposizioni per fornire energia al proprio stand, in particolar modo quando queste si trovano al chiuso. Una rumorosità eccessiva potrebbe essere causa di dissenso con i vicini e soprattutto potrebbe non essere apprezzata dai potenziali clienti e dai visitatori.
Camper e barca: una vacanza in camper oppure in barca può non essere tale se non si porta con se un generatore di corrente: grazie a questo strumento è possibile alimentare tutti quegli oggetti elettrici divenuti indispensabili nella vita di tutti i giorni, come luci portatili, ventilatori, compressore d’aria, forni a microonde e tanti altri piccoli elettrodomestici.
A casa: avere a disposizione un generatore di corrente significa essere preparati in caso di un improvviso black-out. In questo modo è possibile continuare ad alimentare elettrodomestici o ricaricare device come smartphone, tablet e laptop per rimanere a contatto con il mondo. Avere sempre a disposizione una fonte di energia elettrica può essere anche di vitale importanza se serve per macchine per l’ossigeno o altre apparecchiature mediche.
Cantieri: in questi luoghi c’è sempre la necessità di alimentare luci portatili e altri macchinari tecnici per lavorare, tuttavia l’elettricità non sempre è disponibile, per non dire quasi mai. Quindi senza la presenza di un gruppo elettrogeno, anche i lavori sulla carta più semplici rischiano di trasformarsi in incubo.
Essere in regola con la legge
Una delle domande che si sentono spesso è questa: l’installazione di un generatore richiede una particolare autorizzazione? Dipende dalla potenza del motore stesso. Infatti per macchine alimentate a diesel o benzina che abbiano una potenza inferiore a 1 MW o per quelle alimentate a GPL fino a 3 MW non serve alcun tipo di autorizzazione.
Dovrà essere fatta solo una comunicazione all’ufficio provinciale competente del proprio territorio, che consentirà di controllare la conformità del modello e la regolarità di installazione. Prima installare il generatore sarà necessario attendere la risposta, che dovrà essere inoltrata all’Agenzia delle Dogane provinciali.
Discorso diverso per quanto riguarda gli impianti con potenza superiore a 25 kW. Questi devono essere sottoposti a verifica da parte dei Vigili del Fuoco, chiamati a rilasciare l’apposito Certificato Prevenzione Incendi. Tutti questi impianti sono soggetti a dichiarazione da spedire al Comune, all’ARPAT e alla ASL che riporti il livello di inquinamento acustico ed atmosferico.
Domande & Risposte
Posso silenziare un generatore di corrente?
Per silenziare un generatore di corrente di solito si racchiudono i componenti interni in una cofanatura, ossia un involucro metallico ricoperto da materiale fonoassorbente che avvolge la macchina e che riesce a ridurre notevolmente il livello di rumorosità prodotto dalla macchina durante il funzionamento. Un altro accorgimento per silenziare un generatore è quello di installare sulla macchina la marmitta residenziale.
Dove compro un generatore di corrente?
Le possibilità di acquisto di un generatore di corrente sono praticamente infinite. Sul web ci sono una miriade di siti, compresi quelli delle aziende produttrici, specializzati nella vendita di queste macchine. Se non hai dimestichezza con gli acquisti online, non preoccuparti questo genere di prodotti viene venduto anche all’interno di una ferramenta.
Dove si attacca il generatore di corrente?
Il consiglio è quello di affidarsi ad un professionista perché, oltre ad un’idonea presa di collegamento elettrico che non lasci poli scoperti nel caso di presenza rete e di alimentazione da generatore, dovrà essere installato un quadro elettrico di sezionamento e alimentazione con le indicazioni visive di presenza rete/fase, voltmetro, un interruttore magneto-termico differenziale e la Certificazione di conformità.
Conclusioni
Come abbiamo avuto modo di vedere all’inizio di questa guida ci sono diversi modelli di generatori disponibili sul mercato che offrono un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Quindi il consiglio importante è che, nel momento dell’acquisto del gruppo elettrogeno, si tenga sempre conto in primis delle esigenze personali e dell’uso futuro che si farà del prodotto.
È soltanto grazie a queste due considerazioni che potrete valutare in un secondo momento i generatori a seconda delle loro caratteristiche principali: potenza massima, autonomia, alimentazione (diesel, benzina, GPL, metano, a batteria o solare), rumorosità, peso, avviamento e prezzo.
Questo è l’unico modo per essere sicuri che state acquistando il miglior generatore di corrente che fa veramente al caso vostro.
Ultimo aggiornamento 2021-05-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API